“La follia non è altro che una vitaspesa a contatto con il mondo di dentro, con i propri mostri, con nemici che non esistono veramente nelle strade della città, ma che sono in quelle del mondo che mi porto addosso; e se da quelle strade fuori di me posso fuggire, mi è impossibile farlo dalle strade che sono dentro di me: se scappo porto con me i nemici, che mi seguono sempre perché sono fatti di me, sono parte del mio Io, anche se li sento distinti e vorrei liberarmene.”
“Quale momento della vita non sarebbe triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso, senza il piacere, e cioè senza un pizzico di follia?”
“Affiancare all'uomo la donna, animale, sì, stolto e sciocco, ma deliziosamente spassoso, che nella convivenza addolcisce con un pizzico di follia la malinconica gravità del temperamentomaschile.”
“L'unico fatto certo è che senza il condimento della follia non può esisterepiacere alcuno.”
“Come, secondo il proverbio greco, la scimmia è sempre una scimmia, anche se si ammanta di porpora, così la donna è sempre una donna, cioè folle, comunque si mascheri.”
“Per un mortale, è vera saggezza non voler essere più saggio di quanto gli sia concesso in sorte, fare buon viso all'andazzo generale e partecipare di buon grado alle umane debolezze. Ma, dicono, proprio questo è follia. Non lo contesterò, purché riconoscano in cambio che questo è recitare la commedia della vita.”