“Essere contemporanei di Hitler è una vergogna che non si riesce a lavare, perché quando il male è sceso a questo punto vuoi dire che neanche il bene è rimasto a grandi altezze.”
“È un pedante professore di liceo, invariabilmente vestito di grigio.”
Il suo "Fratelli d'Italia" è illeggibile e stancante. Suvvia, chi lo regge uno scodinzolo di 1.358 pagine?
“Beethoven era talmente sordo che, per tutta la vita, ha creduto di essere un pittore.”
“Proust spiega troppo per il mio gusto: trecento pagine per farti sapere che Tizio incula Tizio, è troppo.”
“Un cinico mentitore che ha avallato i peggiori crimini di Stalin e le sue purghe.”