“Pensavo che girare un film su Moana Pozzi potesse aiutarmi nella mia crescita come donna. E così è stato. A parte le sue scelte estreme, nelle quali non tutti, me compresa, ci riconosciamo, Moana sapeva vivere per quello che era veramente, senza nascondersi. Ecco, in questo poteva essere uno specchio per gli altri e far scattare qualcosa di diverso in ognuno di noi. In Italia, soprattutto in televisione, offrono personaggi normali, è difficile trovare ruoli così conflittuali.”