“Legge dell'uomo è di peccare il meno possibile. Non peccare affatto è il sogno dell'angelo; ma tutto quello che è terrestre è sottoposto al peccato, poiché il peccato è una gravitazione.”
“Il peccato crea il suo stesso inferno, e la bontà il suo stesso paradiso.”
“Se le cose che procurano piacere ai dissoluti li liberassero dal terrore spirituale attorno ai fenomeni celesti, alla morte, al dolore e insegnassero loro il limite dei desideri e dei dolori, non avremmo motivo di biasimo nei loro confronti, perché sarebbero colmi di ogni piacere, e non avrebbero motivo di sofferenza o afflizione alcuno.”
“Il peccato del singolo cittadino è la vergogna della città.”
“Il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse una mela: quel giorno nacque una splendida virtù chiamata disubbidienza.”
“Cristo è morto per i nostri peccati. Abbiamo la sfacciataggine di rendere vano il suo martirio non commettendone?”