“La vendetta è un ciboavvelenato che lascia l’amaro in bocca. L’ira si spegne, il furore si dissolve. Resta nell’animo un grande freddo, un senso di smarrimento e di mestizia insanabile.”
“Meglio di gran lunga che tu debba dimenticare e sorridere che tu debba ricordare ed esseretriste.”
“Mi piace andar via senza dire niente a nessuno. Perché quando saluto mi viene una tristezza pazzesca. I saluti non li sopporto. Chiedo scusa e anche comprensione per questa faccenda, ma mi mettono tristezza. Volete darmi tristezza? No, volete darmi gioia. Allora lasciate che non vi saluti quando vado via... tanto torno!”
“Chi detiene il potere vuole che la gente sia triste. E abbia paura. Noi artisti per la tristezza possiamo far qualcosa, per la paura... vi dico guardate meno i telegiornali e guardatevi più intorno, che è quello che conta.”
“Esito ad apporre il nome, il bel nome grave di tristezza su questo sentimento, del quale la noia, la dolcezza mi ossessionano. È un sentimento così completo, così egoista che io quasi me ne vergogno mentre la tristezza mi è sempre parsa onorevole. Non conoscevo lei, ma la noia, il rimpianto, e più raramente i rimorsi. Oggi, qualcosa si ripiega su me come una seta, snervante e dolce, e mi separa dagli altri.”
“Pur fra le risa il cuore può esser triste e la gioia può mutarsi in dolore.”