“Ecco da cosa sto scappando. Ormai sono contagiato, lo so bene, ma non voglio ripetere il suo errore, e soprattutto non voglio trasmetterlo ai miei figli. Anche perché capisco che quell’ira era soltanto una forma di sofferenza, una cancrena che finí per mangiargli il cuore. Ne venne fuori un vecchio acerbo, esacerbato, vulnerabile, uscito da un secolo che pure aveva inventato la psicanalisi e gli psicofarmaci. Lui se ne tenne lontano, per scetticismo, diffidenza, paura.”
“Mai rassegnarsi, mai scappare. Meglio affrontare tutto, e soffrire. Non è poi così male ma mai, in nessun caso, rassegnarsi.”
“Non c'è una via d'uscita... Ma forse, con te, adesso sì.”
“Non hai possibilità di fuga, la Gran Tavola vuole la tua vita!”
“- Ciccio: Lo zoppo, il biglietto, i vestiti... hai capito?- Franco: No.- Ciccio: Lo sapevo. Noi con questo biglietto taglieremo la corda!”
“- Ciccio: [leggendo la lettera] Se una grata avrai trovato, vorrà dire che hai sbagliato.- Franco: Cornuto e disonorato!”