“Rinunciate all’intenzione di ricevere, sostituitela con l’intenzione di dare e otterrete quello cui avevate rinunciato.”
“La fecondità pastorale, la fecondità dell’annuncio del Vangelo non è data né dal successo, né dall’insuccessosecondocriteri di valutazione umana, ma dal conformarsi alla logica della Croce di Gesù, che è la logica dell’uscire da se stessi e donarsi, la logica dell’amore.”
“Non c’è altro modo di vincere il male e il peccato se non con l’amore che spinge al dono della propria vita per gli altri.”
“La gratuità dovrebbe essere una delle caratteristiche del cristiano, che, consapevole di aver ricevuto tutto da Dio gratuitamente, cioè senza alcun merito, impara a donare agli altri gratuitamente. ”
“Il Vangelo, annunciato e creduto, spinge a lavare i piedi e le piaghe dei sofferenti e a preparare per loro la mensa. Semplicità dei gesti, dove l’accoglienza della Parola e del sacramento del Battesimo si accompagna all’accoglienza del fratello, quasi si trattasse di un unico gesto: accogliere Dio e accogliere l’altro; accogliere l’altro con la grazia di Dio; accogliere Dio e manifestarlo nel servizio al fratello.”
La religione ci aiuta perché ci fa camminare in presenza di Dio; ci aiuta perché ci dà i Comandamenti, le Beatitudini; soprattutto ci aiuta – tutte le religioni, perché tutti hanno un comandamento che è comune – ad amare il prossimo. E questo “amare il prossimo” ci aiuta tutti per la pace. Ci aiuta tutti a fare la pace, a andare avanti nella pace.