“- Vincenzina: Giulio, dimmi un poco. Quante volte hai fatto all'amore?- Giulio: Bè, insomma, questa stanzetta qualche cosina ha visto, eh, non faccio per vantarmi.- Vincenzina: No, non solo qui. Da sempre.- Giulio: Eh, ueilà, il calcolo non è mica tanto facile, sai. Dunque, vediamo un po'. Facciamo ogni due o tre giorni per un 32 anni, bè, fa 120 all'anno, due per tre sei, tre mila e otto. Tre mila e otto meno 500 giorni di prigionia... Bè, insomma, colpo più colpo meno facciamo un tremila e tre, va.”
“Sapete perché in tv, alle otto di sera, si vedono gli omicidi e non si vede il sesso? Beh, perché se i bambini vedessero il sesso è molto probabile che poi da grandi non lo rifarebbero.”
“Adesso fermatinon voglio perdertii tuoi sorrisiadesso non nasconderlicon le mie mani tra le gambediventerai più grandee non ci sarà più Dio...perché ci sono io!”
“Un uomo non avrebbe i due terzi dei problemi che ha se non continuasse a cercare una donna da scopare. È il sesso a sconvolgere le nostre vite, solitamente ordinate.”
“Cosa potrebbe esserci di più erotico dell'apparente assenza in una donna eccitante di ogni intentoerotico?”
“Sta scendendo il crepuscolo, e il sesso, il nostro più grande piacere, se ne sta andando a velocità supersonica, tutto se ne sta andando a velocità supersonica e ti chiedi come hai potuto essere tanto pazza da rifiutare anche la minima, la più squallida scopata.”