“Nel mondo mi sento europeo, in Europa mi sento italiano.”
“A volte ci dicono che noi italiani abbiamo l'estro, il design, tutto verissimo, ma anche altre nazioni hanno estro, design. Secondo me quello che veramente ci rende straordinari, che ci distingue da altre culture è un un'inestinguibile amore per la vita.”
“L'Italia – e non solo l'Italia del Palazzo e del potere – è un Paeseridicolo e sinistro: i suoi potenti sono delle mascherecomiche, vagamente imbrattate di sangue: «contaminazioni» tra Molière e il Grand Guignol. Ma i cittadiniitaliani non sono da meno.”
“Terra di infanti, affamati, corrotti,governanti impiegati di agrari, prefetti codini,avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi,funzionari liberali carogne come gli zii bigotti,una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino!”
“Ora, degli italiani piccolo-borghesi si sentono tranquilli davanti a ogni forma di scandalo, se questo scandalo ha dietro una qualsiasi forma di opinione pubblica o di potere; perché essi riconoscono subito, in tale scandalo, una possibilità di istituzionalizzazione, e, con questa possibilità, essi fraternizzano.”
“Assisteremo a piroscafi carichi di italiani che viaggiano in terza classe verso la Cina e l’India invece che verso l’America?”