“Ogni volta che sono stato tra gli uomini sono tornato meno uomo.”
“I barbari sono quelli che negano la piena umanità degli altri. Ciò non significa che essi ignorino realmente la loro naturaumana, né che la dimentichino, ma che si comportano come se gli altri non fossero umani, o non completamente.”
“È civilizzato, sempre e ovunque, chi sa riconoscere pienamente l’umanità degli altri.”
“Nessun’altra forma di vita sul Pianeta conosce la negatività, solo gli esseri umani, così come nessun’altra forma di vita viola e avvelena la Terra che la sostiene. Hai mai visto un fiore infelice o una quercia stressata? Hai mai incontrato un delfino depresso, una rana con problemi di autostima, un gatto che non riesce a rilassarsi o un uccello che porta rancore e risentimento? Gli unici animali che possono sperimentare occasionalmente qualcosa di simile alla negatività o mostrare segni di comportamentonevrotico sono quelli che vivono a stretto contatto con gli esseri umani, e che pertanto sono collegati alla menteumana e alla sua follia.”
“La giocosità e la gioia di un cane, il suo amore incondizionato e la sua prontezza a celebrare la vita in ogni momento, spesso è in netto contrasto con lo stato interiore del padrone del cane – depresso, ansioso, appesantito dai problemi, perso nei pensieri, mai presente nel solo luogo e nel solo tempo che c’è: Qui e Ora. Uno si chiede: come fa il cane, vivendo con questa persona, a rimanere così sano, così gioioso?”
“La storia, ossia la vita inconscia, comune, di branco, della umanità, si serve a ogni istante della vita dei re come di uno strumento volto a conseguire i propri fini.”