“- Giraldi: C'è 'na cosa però che vorrei mette subito in chiaro dottò...- Commissario Esposti: Dica!- Giraldi: Che co' me nun se faccia mai girà lico...- Commissario Esposti: Lico!?- Giraldi: Li cojoni!”
“Là dove la coordinazione non è necessaria, funziona perfettamente. Là dove è assolutamente necessaria, va a catafascio.”
A Verona ci rimasi circa sette anni. Lì incontrai Umberto Smaila e gli altri e formammo i “Gatti di Vicolo Miracoli”. A Verona nacque il sogno, ma che realizzai a Milano.
“Non più indipendenza, ma «interdipendenza»: questa è la parola non nuova in cui, se non si vuol che il domani ripeta e aggravi gli orrori di ieri, si dovrà riassumere in sintesi il nuovo senso della libertà, quello da cui potrà nascere da tanto dolore un avvenire diverso dal passato: libertà come consapevolezza della solidarietàumana che unisce in essa gli individui e i popoli, come coscienza della loro dipendenza scambievole; come condizione di giustiziasociale da rispettare e da difendere prima negli altri che in noi; come reciprocità e come collaborazione a una più vasta unità.”
“Il federalismo, prima che una dottrina politica, è la espressione di questa raggiunta coscienzamorale della interdipendenza della sorteumana, che intorno a un unico centro si allarga con cerchi sempre più larghi, dal singolo al comune, dalla regione alla nazione, dalla unione supernazionale alla intera umanità.”
“Due persone con un obiettivo comune possono fare molte cose, due persone con un nemico comune possono farne ancora di più.”