“Di solito il braccio della morte si chiama l'ultimo miglio. Il nostro lo chiamavamo miglio verde.”
“Quante cose sento in me che non riconosco perché non so come chiamarle! E quante cose non saprei sentire se non ne possedessi il nome.”
“C’è un potere, nei nomi. Le cose senza nome non esistono davvero.”
“- Danko: Danko.- Portiere: Nato stanco!”
“Se chiamarsi Ernesto ha la sua importanza, anche avere una bocca deve comportare un minimo di responsabilità.”
“Io non sono un uomo frivolo, l'unica cosa frivola che possiedo è il mio nome: Titta Di Girolamo.”