“Lo schermo dà soddisfazione perché è così tecnico e misterioso. E' come giocare alla roulette: hai un copione, puoi pensare che sia ottimo o pacchiano, ma non hai idea di come verrà fuori in realtà. Sul palco, invece, tu sei l'autore di te stesso.”
“Nelle recite a soggetto, che siano fatte per il regista o per lo psicanalista, non assistiamo né alla vittoria del poeta né a quella degli attori, ma forse alla sconfitta di tutti; e siccome la sconfitta ci piace, continuiamo.”
“Non sai se la chimica tra gli attori funzionerà finché non comincerai a girare le scene del film.”
“Cerco sempre di immaginare il contesto in cui è inserito il personaggio che interpreto per rendere credibile la recitazione e darle continuità.”
“Ho lasciato la scuola senza un titolo di studio in mano, ma recitavo a teatro e nei cinema e credevo che fosse la cosa migliore per me.”
“Mi sentivo come un impostore a guadagnare tutti quei soldi per recitare dodici o tredici battute senza senso al giorno.”