“L’Oriente vuol direcultura in quanto ricerca dell’io pensante.”
“Non puoi controllare i tuoi poteri se non controlli te stesso!”
“Forse gli artisti dovrebbero avere alcuni aspetti impenetrabili di sé.”
“Si conobbero. Lui conobbe lei e se stesso, perché in verità non s’era mai saputo. E lei conobbe lui e se stessa, perché pur essendosi saputa sempre, mai s’era potuta riconoscere così.”
“La strada che gli resta aperta è questa: si dedicherà d’ora in poi alla conoscenza di se stesso, esplorerà la propria geografia interiore, traccerà il diagramma dei moti del suo animo, ne ricaverà le formule e i teoremi, punterà il suo telescopio sulle orbite tracciate dal corso della sua vita anziché su quelle delle costellazioni. «Non possiamo conoscere nulla d’esterno a noi scavalcando noi stessi, – egli pensa ora, – l’universo è lo specchio in cui possiamo contemplare solo ciò che abbiamo imparato a conoscere in noi».”
“La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.”