“Chi ama l'India lo sa: non si sa esattamente perché la si ama. È sporca, è povera, è infetta; a volte è ladra e bugiarda, spesso maleodorante, corrotta, impietosa e indifferente. Eppure, una volta incontrata non se ne può fare a meno.”
“La vita, in India, ha i caratteri dell’insopportabilità.”
“Il rumore degli zoccoli è la nota dominante del Giappone come il gridacchiare dei corvi è la nota dominante dell'India.”
“Le stesse tensioni tra indù e musulmani spesso hanno una naturasociale prima che religiosa, nascono dal sentimento d’inferiorità economica della comunità islamica, più povera della media.”
“Sanno tutto dei crimini storici e degli orrori perpetrati dall’imperialismo britannico ai loro danni. Al tempo stesso vanno fieri di ogni ereditàinglese che hanno voluto conservare e di cui rivendicano il valore. Lo Stato di diritto. L’individualismo libertario. La stessa diffusione della lingua degli ex imperialisti si è rivelata uno strepitoso vantaggio competitivo.”
“L’India è la dimostrazione vivente che un paese immenso, ex coloniale, disomogeneo, pieno di poveri e di diseguaglianze, può essere una democrazia vitale. L’India è l’unico caso di una grande nazione dove la modernizzazione economica, la liberalizzazione e l’integrazione in un’economia globale di mercato, sono avvenute sotto un governo liberaldemocratico, nel rispetto della volontàpopolare e delle minoranze. Inghilterra, Germania, Italia, hanno fatto la loro rivoluzioneindustriale prima di concedere a tutti i cittadini il suffragio universale. Perfino gli Stati Uniti d’America hanno sfruttato una forzalavoro senza diritto di voto (gli schiavi neri) all’inizio della loro crescita. ”