“Quante cose sento in me che non riconosco perché non so come chiamarle! E quante cose non saprei sentire se non ne possedessi il nome.”
“- Infermiere: Ispettore, ma come si fa a chiamare un figlio: Rocky Giovanni Paolo Enrico Bruno?- Giraldi: Beh, Rocky pé l'attore Stallone; Giovanni Paolo come Er Papa pé fa contenta la nonna; Enrico, come Berlinguer, pé fa contenta la mi moje.- Infermiere: E Bruno?- Giraldi: E Bruno perché er fijo è er mio e lo chiamo come cazzo me pare.”
“Io so' Quinto ma so' nato pe' secondo.”
“- Manzotin: A Pomata, quante volte te lo devo dì che nun me chiamo Manzotin, me chiamo Rinaldi Otello!- Er Pomata: Sì, tre chili de trippa e due de budello, eh! Cor quel nome giusto er macellaro potevi fà.”
“Il nome è la chiave della persona. È lo scatto delicato della sua serratura, quando si vuole aprire la porta. È la musica metallica che rende possibile il dono.”
“- Hank: Dove siamo? - Tutti: La Baia delle ditate! - Dory: Ditate?”