“Tu che ti metti da parte sempre troppo spessoe che mi vuoi bene più di quanto faccia con me stessoe trasceso il concetto di un errore,ciò che universalmente tutti quanti a questo mondochiamiamo amore.”
L’amore è concreto, è più nelle opere che nelle parole. Non è amore soltanto dire: “Io ti amo, io amo tutta la gente”. No. Cosa fai per amore? L’amore si dà. [...] L’amore sempre si comunica, cioè l’amore ascolta e risponde, l’amore si fa nel dialogo, nella comunione: si comunica. L’amore non è né sordo né muto, si comunica. [...] L’amore, che non è un sentimento romantico del momento o una storia, no, è concreto, è nelle opere. E si comunica, cioè è nel dialogo, sempre.
“Accoglienza e cura, vicinanza e attenzione, fiducia e speranza, sono altrettante promesse di base, che si possono riassumere in una sola: amore. Noi promettiamo amore, cioè amore che si esprime nell’accoglienza, nella cura, nella vicinanza, nell’attenzione, nella fiducia e nella speranza, ma la grande promessa è l’amore. Questo è il modo più giusto di accogliere un essereumano che viene al mondo, e tutti noi lo impariamo, ancora prima di esserne coscienti.”
“La famiglia vive della promessa d’amore e di fedeltà che l’uomo e la donna si fanno l’un l’altra. Essa comporta l’impegno di accogliere ed educare i figli; ma si attua anche nel prendersi cura dei genitorianziani, nel proteggere e accudire i membri più deboli della famiglia, nell'aiutarsi a vicenda per realizzare le proprie qualità ed accettare i propri limiti.”
“Nessun’altra scuola può insegnare la verità dell’amore, se la famiglia non lo fa. Nessuna legge può imporre la bellezza e l’eredità di questo tesoro della dignitàumana, se il legame personale fra amore e generazione non la scrive nella nostra carne.”
“Chi guarda la Croce di Cristo non può non vedere la sorprendente gratuità dell’amore.[...] E’ proprio nel fallimento del peccato - il peccato è un fallimento - nel fallimento delle ambizioni umane, lì c’è il trionfo della Croce, c’è la gratuità dell’amore.”