“I quattro quinti degli spergiuri nel mondo sono spesi sulle lapidi, dalle donne e dai concorrenti.”
“Quella ragazza mi ha detto: Vieni a casa mia, non c’è nessuno. Sono andato a casa sua e non c’era nessuno.*”
“Ho sempre saputo di avere qualcosa di speciale che attira le donne verso gli altri uomini.”
“La mia donnaideale è quella per cui io sono il suo uomoideale. Ammesso che mi piaccia.”
La donna non è una “replica” dell’uomo; viene direttamente dal gesto creatore di Dio. L’immagine della “costola” non esprime affatto inferiorità o subordinazione, ma, al contrario, che uomo e donna sono della stessa sostanza e sono complementari e che hanno reciprocità.
Il fidanzamento è il tempo nel quale i due sono chiamati a fare un bel lavoro sull’amore, un lavoropartecipe e condiviso, che va in profondità. Ci si scopre man mano a vicenda: cioè, l’uomo “impara” la donna imparando questa donna, la sua fidanzata; e la donna “impara” l’uomo imparando questo uomo, il suo fidanzato. Non sottovalutiamo l’importanza di questo apprendimento: è un impegno bello, e l’amore stesso lo richiede, perché non è soltanto una felicità spensierata, un’emozione incantata...