“- Eliot [leggendo]: Donna Olympia ama Proust, Baudelaire e Whitman e impazzisce per Thomas Mann, Beckett e Joyce.- Greg: Ah, è una bella baldraccona!”
“- A chi scrivi quella lettera? – chiese un giorno un monaco a un fratello.- Ad abba Serapione – rispose costui.- Ma perché la scrivi così lentamente?- Tu non sai con quanta lentezza legga il buon abate…”
“Leggi troppo – fu il rimprovero che abba Filone rivolse un giorno a un novizio. – Bada di non essere come coloro che leggono per essere dispensati dal pensare.”
“Abba Sisoès aveva molti libri nella sua cella e molta sapienza nel suo cuore. A un giovanemonaco che un giorno gli chiese:- Abba, è difficile leggere?Rispose:- Leggere è niente; il difficile è dimenticare quello che si è letto…”
“Sempre aprendo un libro apprendo qualcosa.”
“Quando stai male, quando ti senti sopraffatto, quando sei certo che non ce la farai, apri un libro e leggilo tutto. E se ancora non stai meglio prendine un altro e ricomincia.”