“- Doug: Un hot-dog, Sherlock?- Rosco: Alimentare, Watson!!”
“Quando non è fine a sé stesso, cioè non è innocente, il motto è subordinato a due sole tendenze, che a loro volta possono essere viste come unitarie: esso è o un motto ostile (al servizio dell'aggressione, della satira, della difesa) o un mottoosceno (al servizio della denudazione).”
“Possiamo direforte e chiaro ciò che questi motti sussurrano: i desideri e le brame dell'uomo hanno diritto di far sentire la loro voce accanto alle rigide pretese della morale; e ai nostri giorni si è detto, con enfasi e persuasiva, che questa morale è solo il precetto egoistico dei pochi ricchi e potenti che in ogni tempo possono soddisfare senza indugio i loro desideri.”
“Credo che l’ironia sia una dote innata, io ho sempre cercato di diversificare molto le mie scelte, di cambiare per non annoiare il pubblico, mi piace misurarmi con nuovi ruoli e ho rifiutato copioni con personaggi collaudati e simili al passato.”
“Il vero amore per le nostre opere conserva sempre un occhioironico e ilare.”
“Ogni passione amorosa è imperfetta se non la illumina lo sguardo ilare, acuto e penetrante della conoscenza.”