“Per giudicare correttamente la moralità della masse, occorre tener conto del fatto che, nello stare insieme degli individui riuniti in una massa, tutte le inibizioni individuali scompaiono e tutti gli istinti crudeli, brutali, distruttivi, che nel singolo sonnecchiano quali relitti di tempi primordiali, si ridestano ed aspirano al libero soddisfacimento pulsionale. Per influsso della suggestione le masse sono però anche capaci di realizzazioni più alte, quali l’abnegazione, il disinteresse, la dedizione ad un ideale.”
“In ogni essereumano c'è l'istinto primordiale di aiutare il prossimo.”
“L'uomo è testa, petto e stomaco. Ciascuno di questi animali opera, più spesso che no, individualmente. Io mangio, sento, e persino, anche se di rado, penso. Questa giungla striscia e brulica, è affamata, urla, si arrabbia, divora se stessa, e il suo concerto cacofonico non si ferma neanche quando sei addormentato.”
“L'uomo non è né buono, né minaccioso, è nato con degli istinti e delle attitudini.”
“Aveva appreso, col tempo, che seguire l’istinto non era altro che dare ascolto a una parte del pensiero che continuava a lavorare sotto il limite della coscienza. E spesso, proprio per questo, era il pensiero migliore, quello che poteva concentrarsi senza le distrazioni del mondo esterno.”
“L'istinto è il naso della mente.”