“Non devono essere gli inevitabili alti e bassi a definire i nostri progressi. Non ci si può costringere alla consapevolezza: è più facile arrivarci con gentilezza e accettazione. Quando pensieri e sensazioni ci portano via durante la sessione meditativa, ne prendiamo atto senza giudicarli e li lasciamo andare. Ma non per questo perdiamo il sensocritico o diventiamo compiacenti. Piuttosto, recuperiamo l’energia che prima utilizzavamo per biasimarci e la impieghiamo per farescelte ragionate su come rapportarci a quel che si è presentato alla mente.”
“Alla fine otteniamo sempre le cose e le situazioni che dominano fortemente i nostri pensieri. I nostri pensieri ci ritornano sempre indietro come boomerang.”
“Mentre tentate di cambiare i momenti sgradevoli del vostro scenario voi pensate per l’appunto a quello che non vi piace. In questo modo la vostra scelta si realizza perfettamente e voi ottenete quello che non volete.”
“Sono treni anche i pensieri, se vuoi.Treni, anche i ricordi.”
“Spegni la candela, non ho bisogno di vedere il colore dei miei pensieri.”
“Persino i pensieri, per quanto possano essere privi di sostanza, necessitano di un punto d’appoggio, altrimenti cominciano a roteare e a girare senza senso su se stessi; anch’essi non riescono a sopportare il nulla.”