“- Hai spiaccicato il mio van idiota!- Non puoi parcheggiare li, è una zona per handicappati!”
“Presero tutti gli alberi, E li misero in un museo degli alberi, E fecero pagare alla gente, Un dollaro e mezzo solo per vederli. Non sempre ci si rende conto, Che non si sa mai ciò che si ha, Fino a quando non se ne è andato. Hanno lastricato il paradiso, E messo su un parcheggio per auto.”
- Philip: Willy, come sei arrivato a 2000 Dollari di parcheggi non pagati se ti ho detto di dar via quella macchina mesi fa?- Willy: A dir la verità io me ne sono sbarazzato, l'ho data a un mio amico. Senti zio Phil, ti giuro che io non c'entro niente con quei parcheggi.- Philip: La vedi questa lista, eh? La vedi? "Stafis il re del gelato", "Big ban barbeqieu", "Da Alice regina del nudo d'autore": come lo chiami questo?- Willy: Un venerdì sera da sogno. Posso... posso vederla, zio? [Leggendo i nomi dei locali] Un momento, zio Phil, sono i locali che frequenta Jazz! È lui che non paga i parcheggi, non io.- Philip: Aaah!- Willy: Dico sul serio! Quando lo vedo lo strozzo! Ma come è potuto andare dalla regina del nudo senza di me?
“- Ti ... Ti dispiace se parcheggiamo per un po'?- No, al contrario! Mi piaceparcheggiare.- Eh?!- Marty, scusa, ho quasi diciott'anni! Vuoi che non abbia mai parcheggiato?”
“Abusivi di tutti i posteggi, urbani e interurbani, unitevi e chiedete al ministro un posteggio al sole.”
“Mi piace prendere la macchina, andare in periferia, trovare un parcheggio e mettermici senza scendere dall’auto, e poi contare quanta gente arriva e mi chiede se me ne sto per andare.”