“Quando debutto in una squadra mi informo subito sui gusti [musicali] dei giocatori. Se ascoltano canzoni banali non va bene, compro gli stereo e li installo nella sala massaggi così crescono meglio.”
“Quando vedogiocare Pirlo, quando lo vedo col pallone tra i piedi, mi chiedo se io posso essere considerato davvero un calciatore.”
“Ero un cagnaccio e davo fastidio a tutti.”
“Non vorrei parlarne bene e poi magari tornare in albergo e scoprire che ha sfasciato tutto.”
“Quando andiamo a distribuire regali ai bambini negli ospedali, ti vedono e sembra che abbiano visto Dio. Mi cambia la vita, è un momento che ci fa tutti felici.”
“Ci provi, ma non escono. E quando escono, lo fanno tutti insieme, come il ketchup. È una bella immagine”