“Vidal è un folle, uno psicopatico indifendibile. Suo padre ha avuto una pessima influenza su di lui, ma ciò non può giustificare la sua pazzia. Non ci sono scuse.”
“Mi piaceva l'idea di una persona che cerca di interpretare il ruolo di se stessa e fallisce.”
“Sono un attore geneticamente propositivo, che non aspetta istruzioni dalla regia, ma butta sul palco tutta la sua vita, il suo vissuto, la sua esperienza.”
“Odio l'accademia. Quelli che recitano, rotondi, aulici, sono morti. Sul palco bisogna vivere, anche il difetto può essere propositivo.”
“Non avete idee di quanti copioni e cortometraggi incompleti abbia sparsi qua e là.”
“Accettare di lavorare ad una commedia è un impegno che può durare anche tre mesi.”