“Noi, italiani soprattutto, non siamo abituati a parlare di soldi. Se, durante un colloquio di lavoro made in Italy, osi chiedere al capo a quanto ammonta lo stipendio, sai già che stai per perdere cento punti, tanto per dirne una. In più, se temi di non arrivare a fine mese per l’ennesima cena fuori con i tuoi amici, preferisci inventare un improvviso attacco di emicrania, invece di dire la verità. Senza contare l’ansia che ti fanno venire i compleanni dei colleghi quando, puntuale, arriva la segretaria a battere cassa per i regali e ti ritrovi davanti a un bivio: o sganci o sarai mobbizzata.”
“I pochi che restano, ’n’opinioni già se la sono fatta e s’accattano il giornali che esprimi le loro opinioni.”
“Se sei Italiano ti prendono con cautela per non sporcarsi.”
“Il popolo d'Italia non canta più. Non vi sembra questa la più grande sciagura nazionale?”
“Molti giovaniitaliani – come molti coetanei francesi – preferiscano le rive del Tamigi, o quelle californiane del Pacifico, per aprire bottega, di qualsiasi genere.”
“Né a Nord né a Sud gli italiani hanno mai visto nei vicini di casa i compagni di un’impresa comune, ma quasi sempre avversari da battere con le medesime armi, furbizia e manipolazione.”