“Signore, colui che vuole guadagnarsi il pane scrivendo libri, deve avere la sicurezza di un duca, la saggezza di un cortigiano, e lo stomaco di un ladro.”
“Un epigramma è una pistola corta, e ammazza più sicuramente di un archibugio.”
“La lettura è di grande utilità quando si medita quello che si legge.”
“Nominare un oggetto equivale a sopprimere i tre quarti del godimento della poesia, che è dato dall'indovinare poco a poco: suggerirlo, ecco il sogno.”
“In fondo il mondo é fatto per finire in un bel libro.”
“Non si scrive una poesia con le idee, ma con le parole.”