Talvolta dal caos della razionalità scimmiesca che ottenebra le menti ordinarie emerge una domanda: “Ma imitando qualcuno che non sono io, non rischio di snaturare la mia identità, annullandomi in quella di qualcun altro?”. La risposta è semplice: noi non abbiamo un’identità, la nostra è solo la ridicola parodia di un’identità.
“Neudobnov è una persona straordinaria, di un’onestà cristallina, un comunista inflessibile di forgia staliniana. Ma un difettuccio ce l’ha: non riesce a cogliere i germogli del nuovo, non li sente. L’essenziale, per lui, è citare i classici. Mentre non sempre coglie quel che gli insegna la vita. A furia di citazioni, certe volte sembra non sapere e non capire in che paese vive.”
“Sapete qual è la differenza tra una brava persona e una cattiva? La brava persona le fa controvoglia, le porcherie.”
“Quante volte si dice: se si fussi fatto o non fatto cosí, saria succeduta o non succeduta la tale cosa! che se fussi possibile vederne el paragone, si cognoscerebbe simile openione essere false.”
“È proprio dai migliori che gli Dei esigono che diano buona prova di sé innanzi al Destino.”
“L'identità è data dal coraggio di essere quello che si è e dal rispetto profondo per la propria vita e dal giusto valore che le diamo.”