“Spero che resterete uniti e vi metto in guardia: non date fiducia alla coalizione iraniana, questa gente è pericolosa.”
“Vorrei che anche nella vita e non solo in strada ci fossero i segnali, per sapere quando proseguire, quando girare o dare la precedenza.”
“Se ti aiuto a vincere, allora vinco anch'io!”
“So con precisione quanto tempo è passato dall’ultima volta che ogni mio bisogno è stato esaudito senza possibilità di scelta da qualche forza esterna, senza che dovessi farne richiesta o addirittura ammettere di avere alcun bisogno. E anche quella volta galleggiavo nell’acqua, in un liquido salato, e caldo, ma poi nemmeno troppo – e se per caso ero cosciente, sono sicuro che non avevo paura e che mi stavo divertendo un sacco e che avrei spedito cartoline dicendo a chiunque «vorrei che fossi qui».”
“Aiutate l’altro nella realizzazione dei suoi obiettivi e del suo piano di vita.”
“Tu lì, impotente, con le ginocchia deboli, apri le tue costole avvolte in sciarpe che io possa soffiarvi dentro un po’ di coraggio, Apri le palme delle mani e solleva i risvolti delle tasche, Non voglio dinieghi, io pretendo, ho magazzini pieni in abbondanza e me ne avanza, E tutto ciò che ho lo regalo; Non ti chiedo chi sei, non è importante per me, Non puoi fare o essere niente se non ciò che vorrò infondere dentro di te. Verso chi si affatica nei campi di cotone o verso un pulitore di latrine mi volgo – sulla sua guancia destra depongo il bacio di chi è di famiglia, E in cuor mio giuro che mai lo rinnegherò. Nelle donne atte a concepire io faccio nascerebambini più grandi e più svegli, Oggi stesso getto il seme per repubbliche molto più ardite. Verso chiunque sta morendo, lì accorro e giro il pomello della porta, Tiro giù le coperte verso il fondo del letto, E lascio che il medico e il prete se ne vadano a casa.Afferro l’uomo in declino, lo sollevo con indomita volontà. O uomo disperato, aggrappati al mio collo, Per Dio! Non devi cadere! Appoggiati a me con tutte le forze.”