“I russi sono dei grandi fatalisti. Il russo continua a essere più vicino alla natura di quanto lo sia un europeo, e un uomo vicino alla natura considera tutto come un elemento naturale, come un’inondazione o un incendio: una cosa che doveva accadere e alla quale non c’è rimedio. Ed è appunto lo stesso atteggiamento che il russo applica alla politica dello stato e al proprio destino.”
“Il disdegno delle obiezioni ragionevoli genera quella sublime vittoria sconfitta che si chiama il martirio.”
“Gli esperti tendono a spiegare perché non è possibilefare una certa cosa, mentre noi abbiamo sempre insistito per creare qualcosa dal nulla.”
“Ci sono due tipi di matti: uno dice: Questo è vecchio, quindi è buono; l'altro dice: Questo è nuovo, quindi è migliore.”
“Credevo che la mia carriera sarebbe stata soltanto in teatro, a recitare Chechov e Ibsen.”
“Gli uomini pensano che qualsiasi cosa esca dalla bocca di una donna sia un problema da risolvere.”