“In giornicome questoho bisogno che tumi passi le ditafra i capellie parli piano.”
“Amol’uomo incerto dei suoi fini.Come lo è, in aprile, l’albero da frutto.”
“Come venne a me la scrittura?Come piumaggio d’uccellosul vetro della mia finestra,d’inverno.”
“Giacché nulla fa naufragio o prospera nelle ceneri;e chi sa la terra giungere a frutto,per nulla lo commuove lo smacco anche se ha perso ogni cosa.”
“Noi non raggiungiamo mai l'impossibile, ma ci serve da lanterna.”
“Il frutto è cieco. È l'albero che vede.”