“Davanti all'obiettivo io sono contemporaneamente: quello che io credo di essere, quello che vorrei si creda io sia, quello che il fotografo crede io sia, e quello di cui egli si serve per far mostra della sua arte.”
“Le competenze più raffinate nella stampa a colori, le tecniche intricate di fotografia grandangolare, ci forniscono immagini banali più grandi e più reali della vita. Ci dimentichiamo che noi vediamo solo banalità e notiamo che la riproduzione è così buona. L'uomo realizza il suo sogno e con la magia della fotografia produce un'immagine precisa del Grand Canyon. Il risultato non è che lui adora di più la natura o la bellezza di più. Adora invece la sua macchina fotografica - e se stesso.”
“Alcuni dei miei migliori amici sono fotoreporter, tuttavia quando li vedoassieme a gruppetti per motivi di lavoro provo fastidio. Se raggiungono la dozzina li considero alla pari di una piaga.”
“Un giornalista, e lo stesso vale per un fotografo, ha il dovere di vivere in mezzo alle formiche, di vedere il mondo dal loro punto di vista.”
“Ci sono due modi di comunicare: c’è un tipo di fotografia che si rivela completamente, è un’immagine che parla, dice coseforti e chiare, è molto leggibile, ma è un’indagine finita, è la versione dei fatti del fotografo. L’altra, quella che mi interessa di più, è una fotografia non finita, dove chi guarda ha la possibilità di cominciare un proprio dialogo. È un invito: io ti porto in una direzione, ma il resto del viaggio lo fai tu.”
“Mi chiedi che fotografo sono? Stai cercando di incasellarmi? Io sono un misuratore di spazi. Arrivo in un luogo e comincio a muovermi come un rabdomante: non cerco l’acqua ma un punto di vista. L’azione fondamentale è lo sguardo: devo trovare la misura giusta tra me, l’occhio e lo spazio. La foto è la memoria tecnica fissata di questo sguardo. Ma c’è bisogno di tempo, devi sapere prima cosa guardare, la foto d’eccellenza è contemplativa.”