“Le rivoluzioni sono come le malattie. Sono come le piattole.”
“La rivolta è propria all’uomo avvertito, che abbia coscienza dei propri diritti.”
“La bellezza, senza dubbio, non fa le rivoluzioni. Ma viene un giorno in cui le rivoluzioni hanno bisogno della bellezza.”
“Nella società lo spirito di rivolta è possibile solo nei gruppi in cui un’eguaglianza teorica celi grandi disuguaglianze di fatto.”
“Quante rivoluzioni felicemente iniziate, non vedemmo noi o fallire il momento dopo per inettitudine degli uomini, o riuscire a meschinissimi effetti per l'accorto aspettare dei nemici, e per la improvvida fiducia dei trionfanti?”
“Uscire dal luogo comune di una forma di pensiero comporta davvero l’invenzione di un linguaggio, il che provoca a sua volta una rivoluzione. Ci sono linguaggi costruiti apposta per selezionare ed eliminare chi resta fuori dal gioco!”