“La felicità è un percorso. È una scelta che spetta a te: puoi soffermarti ad ammirare la bellezza dei diamanti lungo il sentiero, o continuare a correre fino alla fine dei tuoi giorni, alla disperata ricerca del forziere nascosto che poi si rivelerà vuoto.”
“Ogni volta che arrivi a un bivio il tuo corpo cede, perché il tuo corpo ha sempre saputo quello che la tua mente non sa, e benché scelga di cedere, sia per mononucleosi o per gastrite o per attacchi di panico, il tuo corpo ha sempre sostenuto in gran parte il peso delle tue paure e delle tue battaglie interiori, incassando i colpi a cui la tua mente non vuole o non può reggere.”
“Se devi scegliere uno fra loro due per guidare il tuo popolo sceglierai il combattente, il piú scaltro e perspicace, quello che ha l’energia per trionfare nelle circostanze avverse. Preferirai l’uomoforte e astuto al debole e gentile.”
Sandra pensò che ci sono cose che non decidi tu. Che decide il Capitalismo Mondiale, la Storia delle Nazioni, la Repubblica Italiana al posto tuo. E poi ci sono cose che decidi tu. Che dipendono soltanto da te. È quello che fai, è quello che hai scelto di essere. Uno, se è nato dove sono nata io, può fare il ladro o l’operaio, lavorare al banco della gastronomia della Coop o prostituirsi. Uno può scegliere di pensare con la propria testa, può votare x o y. Può leggere “la Repubblica” o guardare un reality show.
“Ti prego di capire, amico mio, che dove ti troverai domani è in funzione delle decisioni e delle azioni che prendi oggi.”
“Ogni persona, tutti gli eventi della tua vita sono là perché li hai trascinati là. Ciò che scegli di fare con loro spetta a te.”