“Ci sono tre specchi che compongono l’immagine riflessa di una persona; il primo è come vedi te stesso, il secondo è come ti vedono gli altri, e il terzo riflette la verità.”
“Mi fa sentire vecchia, come se avessi almeno trent’anni.”
“Mi sento come se il sole fosse tramontato e non sorgesse più da cinque giorni, Ana. Vivo in una notte perpetua.”
“Sono diventata un’isola. Una terra distrutta, devastata, dove non cresce più niente e gli orizzonti sono desolati. Sì, questa sono io.”
“Io non sono vittima del mondo che vedo. Quello che vedo intorno a me rispecchia ciò che inizialmente ho visto in me. Io proietto sempre sul mondo i pensieri, le sensazioni e gli atteggiamenti che mi riguardano. Così posso vedere il mondo in modo diverso, cambiando la mia mente in funzione di ciò che voglio vedere.”
“Là dove non mi considero più condizionato psicologicamente e quindi non agisco più ingenuamente sotto la spinta dell’inconscio, ma, partendo dalla positività del mio slancio, nella chiarezza di una certezza che, pur non offrendomi alcun sapere, fonda il mio essere proprio, là decido che cosa sono.”