“Ritengo che l'odiare i maschi sia un onorevole e vitale atto politico, gli oppressi hanno il diritto di odiare l'intera classe che li sta opprimendo.”
“Dicesi schiavitù l'incapacitàumana di dominare gli affetti.”
“Che solo pochi, in qualsiasi circostanza, protestino contro l'ingiustizia di leggi ed usanze da lungo stabilite, non è prova del fatto che non vi sia oppressione, mentre la soddisfazione dei molti, se reale, prova soltanto la loro apatia e il loro profondo degrado.”
“Dato che la vittimasociale è stata oppressa dalla società, egli arriva a sentire che la sua vita individuale verrà migliorata più dai cambiamenti nella società che dalla sua stessa iniziativa. Senza rendersene conto, egli rende responsabile del cambiamento la società più che se stesso. Il potere che egli trova nel suo vittimismo lo può portare ad azioni collettive contro la società, ma incoraggia anche la passività nella sfera della sua vita personale.”
“Nessun uomo può chiamarsi liberale, o radicale, o persino un conservatore fautore delle pari opportunità, se il suo lavoro dipende in qualsiasi modo dai lavori non pagati o pagati male delle donne a casa, o in ufficio.”
“Quel pregiudizio piuttosto ridicolo che al tempo di Madame de Sèvignè era chiamato onore, e che consiste soprattutto nel sacrificare la vita al servizio del padrone di cui si è nati sudditi.”