“Le radici del nazismo sono sicuramente da cercare nell’impoverimento del suolosociale d’inizio Novecento.”
“Il nazionalsocialismo si trovava a proprio agio nei lager, non si isolava dalla gente comune, le sue battute erano quelle di tutti e tutti ne ridevano: era plebeo e come tale si comportava, conosceva perfettamente la lingua, l’anima e i pensieri di coloro ai quali aveva tolto la libertà.”
“Il destino aveva deciso che da contadino si facesse soldato, che dalle trincee passasse a difendere lo Stato maggiore, che dall’amministrazione passasse all’intendenza, dal lavoro all’apparato centrale della Sicurezza del Reich alla direzione dei lager, fino a diventarecapo di un Sonderkommando in un campo di sterminio. Se si fosse trovato a rispondere di fronte al tribunale celeste, a propria discolpa avrebbe giustamente raccontato al giudice di come fosse stata la sorte a eleggerlo carnefice e responsabile dell’assassinio di cinquecentonovantamila persone. Perché che cosa poteva, lui, contro la volontà di forze possenti come una guerra mondiale, un poderoso movimentonazionalista, un partito implacabile e uno Stato coercitivo? Chi avrebbe potuto fare di testa propria?”
“Qui da noi ci sono più intellettuali falliti che in tutto il Terzo Reich.”
“Il presidente che più viene ingiuriato paragonandolo ad Hitler, probabilmente dimostrerà di essere il più zelante sostenitore del governodemocratico all'estero, il più fidato amico del martoriato Israele, e il più grande promotore della globale libertà individuale di nostra recente memoria.”
“L'antisemitismo per noi non è una questione di ideologia, ma di pulizia.”