“Dove l'ortodossia è opzionale, l'ortodossia verrà presto o tardi proscritta.”
“Nel giorno del giudizio non avremo titoli, crediti o privilegi da accampare. Il Signore ci riconoscerà se a nostra volta lo avremo riconosciuto nel povero, nell'affamato, in chi è indigente ed emarginato, in chi è sofferente e solo… È questo uno dei criteri fondamentali di verifica della nostra vitacristiana, sul quale Gesù ci invita a misurarci ogni giorno. ”
“Nel personaggio di Pietro, con i suoi slanci e le sue debolezze, viene descritta la nostra fede: sempre fragile e povera, inquieta e tuttavia vittoriosa, la fede del cristiano cammina incontro al Signore risorto, in mezzo alle tempeste e ai pericoli del mondo.”
“Quando uno scopre Gesù come la via, la gioia entra nella sua vita. Entra per sempre, ed è una gioia radicata in noi e che nessuno può toglierci, come ha promesso il Signore. E questa gioia di essere discepoli di Gesù diventa testimonianza, apostolato, missionarietà.”
“Ognuno di noi ha la propria identitàreligiosa, è fedele a quella. [...] Quello che ci accomuna è la strada della vita, è la buona volontà di partire dalla propria identità per fare il bene ai fratelli e alle sorelle.”
“La speranza in Dio non è una fuga dalla realtà, non è un alibi: è restituire operosamente a Dio quello che Gli appartiene. È per questo che il cristiano guarda alla realtà futura, quella di Dio, per vivere pienamente la vita - con i piedi ben piantati sulla terra - e rispondere, con coraggio, alle innumerevoli sfide nuove.”