A scuola andavo malissimo. Ho cambiato tre indirizzi: linguistico, ragioneria, istituto per il commercio. Poi, un giorno ho fatto uno spettacoloteatrale. Recitavo davanti a mille persone, sentivo l'odore del palcoscenico, vedevo il sipario, la luce rossa che si accendeva, avevo il cuore che mi usciva da petto. E' stato un colpo di fulmine. Ho detto: "Voglio fare l'attore".