“Sei cambiato come il mondo pure tu,più violento ed arreso,scontento e umiliatotradito anche dai sogni tuoi.”
“Da bambini, ogni anno si diventa una persona diversa. Di solito succede in autunno, quando con il ritorno a scuola, si entra nella classe successiva lasciandosi alle spalle il caos letargico delle vacanze estive. È allora che si registra il cambiamento piú netto. Dopo non si è piú sicuri del mese o dell’anno, ma si continua a cambiare, comunque. Per un bel po’ di tempo, il passato ti scivola via facilmente e, si direbbe, in modo automatico, consono. I suoi scenari piú che svanireperdono rilevanza. Poi si verifica una regressione, ciò che era morto e sepolto prende a rigermogliare, si impone alla nostra attenzione, ci chiede perfino di agire al riguardo, sebbene sia chiaro che non si può fare un bel niente.”
“Si possono seppellire i ricordi ma non si può cambiare il corso della storia.”
“Una persona, per quanto faccia, non potrà mai diventare altro che se stessa.”
“Esistono processi che non subiscono variazioni, qualunque cosa accada. E, se li accettiamo così come sono, non ci resta che modificare noi stessi, trasformarci con l’esercizio ostinato e ripetitivo, fino ad assimilare quel processo nella nostra stessa personalità.”
“Questa è la percezione. La percezione è in grado di cambiare la realtà. Ma a livello fenomenologico, il mondo costituisce soltanto una fra illimitate possibilità. ”