“Diversi esperti sul Medio Oriente concordano sul fatto che il Medio Oriente non può essere democratizzato.”
“Io odio il Canada. Io sono Americano! La torta di mele, i 48 stati, il Super Bowl. Perché dovrei andare in Canada? Per aspettare 60 anni per un rene nuovo? Siete un paese di gente che evita il serviziomilitare, siete dei codardi cagasotto che non hanno avuto le palle di venire a combatte i Viet Cong per preservare il nostro stile di vitaamericano. Non avete nemmeno la neve per le olimpiadi invernali! e voi che facevate? ve ne sbattevate e davate cioccolatini a foglia d'acero, non siete neanche riusciti ad accendere per bene quella fiamma olimpica!”
“Io l’ho visto l’orgoglio di una Nazione che non ho mai visto. Roba da poco, mi direte, roba da ricovero di vecchi. Sì, certo, è lì che è finita la Nazione, quella che erano lì lì per fondare sulla Resistenza al nazifascismo e via di seguito.”
“Non che al Romanzo della Nazione gliene possa fregare niente di come son fatte le mie orecchie, ma io, forse, avrei potuto fondarla una nazione. Essere io stesso un capoverso del suo romanzo, madre, metti anche solo una riga.”
“Ogni uomo, madre, è un futuro costruttore di nazioni, se solo non parte così svantaggiato, s’intende. Se, magari, non si palesa al mondo con una cuffietta in testa, con una cuffietta allacciata ben stretta sotto il mento. Questo è provocare il Destino, invocarlo, convocarlo, mettergli in mano la leva della ghigliottina.”
“Lui e il signor Trippi e tutti quanti loro, i lavoratori, si sono messi in testa di costruire una nazione con le loro mani. Non speravano di farlo, loro ci credevano davvero che l’avrebbero fatto.”