“Gran parte di quello che accade nella nostra vita non dipende da noi.”
“Ahimè! Indipendentemente dal loro destino, le piccole vittime giocano! Non hanno senso dei mali a venire, né si preoccupano al di là dell'oggi.”
“Chissà, forse proprio adesso sta nascendo in qualche parte del mondo una bambina, che tra vent’anni sarà mia moglie. Forse è già nata e studia in qualche scuola, in una qualche parte del mondo, non sa nulla di me, non s’immagina neanche che io possiederò un libretto di risparmio per lei, forse al momento ha anche un fidanzato ma non sa che questo è solo un passaggio, e pianopiano il mio destino e il suo destino cominceranno a farci muovere l’uno verso l’altra, con dei piccoli trucchetti.”
“Non smetto di stupirmi per come quest’arida vita abbia improvvisamente deciso di mostrarmi il suo seno prosperoso.”
“Non c’è niente di peggio dell’essere figliastri del proprio tempo. Non c’è sorte peggiore di chi vive in un tempo non suo.”
“Il destino aveva deciso che da contadino si facesse soldato, che dalle trincee passasse a difendere lo Stato maggiore, che dall’amministrazione passasse all’intendenza, dal lavoro all’apparato centrale della Sicurezza del Reich alla direzione dei lager, fino a diventarecapo di un Sonderkommando in un campo di sterminio. Se si fosse trovato a rispondere di fronte al tribunale celeste, a propria discolpa avrebbe giustamente raccontato al giudice di come fosse stata la sorte a eleggerlo carnefice e responsabile dell’assassinio di cinquecentonovantamila persone. Perché che cosa poteva, lui, contro la volontà di forze possenti come una guerra mondiale, un poderoso movimentonazionalista, un partito implacabile e uno Stato coercitivo? Chi avrebbe potuto fare di testa propria?”