“Oggi si fa la storia. Questo giorno verrà ricordato. Tra molti anni i giovani chiederanno, meravigliandosi, di questo giorno. Oggi si fa la storia e voi ne fate parte. Seicento anni fa, quando altrove fu addossata loro la colpa della Peste Nera, Casimiro cosiddetto il Grande disse agli ebrei che potevano venire a Cracovia. Essi vennero. Trascinarono i loro averi in città. Si sistemarono. Misero radici. Prosperarono. Negli affari, nella scienza, nell'istruzione, nelle arti. Arrivarono qui senza niente, niente e fiorirono. Per sei secoli c'è stata una Cracovia ebrea. Riflettete su questo. Da stasera quei secoli sono una diceria. Non ci sono mai stati. Oggi si fa la storia.”
“La storia, che irascibile e bugiarda vecchia signora.”
“Nel corso della storia il mondo è stato devastato per assicurare il trionfo di concezioni che sono ora morte quanto gli uomini che sono morti per esse.”
“Il pontefice, più di qualsiasi altro monarca, è prigioniero del passato, e la congregazione può vederne i segni sulle sue vesti: la mitra, il pallio, l'anello piscatorio. Non soltanto la basilica con tutte le reliquie che ospita, ma ogni elemento del vestiario del pontefice dimostrano che egli è prigioniero della storia.”
“La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie.”
“Il lavoro è divenuto, con la borghesia, lavoro che trasforma le condizioni storiche.”