“- Perché arrivi così in ritardo all’ufficio divino? – mormora l’abate a un novizio.- Perché mentre ero nell’orto mi ha punto una vespa.- Dove?- Non te lo posso dire, abba… - fa il giovane arrossendo.- Beh, va’ subito a sederti nel coro.- Ma… ma… non posso farlo, abba. Forse non hai capito…”