“È come una locanda l’essereumano, ogni mattina qualcuno che arriva, gioia, tristezza, squallore, rapidi e fuggevoli si presentano alla coscienza, visitatori inattesi. Pensieri cupi, vergogna, risentimenti: apri loro la tua porta ridendo, invitali a entrare. Ringrazia chiunque si presenti, perché è una guida che ti è stata mandata da lontano.”
“Conservate solo ciò che vi emoziona, il resto buttatelo via senza ripensamenti.”
“La nostalgia non intensifica l'attività della memoria, non risveglia ricordi, basta a se stessa, alla propria emozione, assorbita com'è dalla sofferenza.”
“Io adesso voglio diventare distaccata emotivamente...”
“Molti giornalisti faticano a distinguere le emozioni genuine dai sentimenti, il pubblico invece sa cogliere la differenza.”
“Chi non sente battere il cuore nel dolore o nella gioia non può di certo essere considerato un vero essereumano.”