“Nonostante i difetti intrinseci all’umanità intera, fino a non molto tempo fa i contadini sono stati dei prodi, educatisecondo le leggi inviolabili e a volte rigorosissime della natura. Ne hanno ereditato il buon senso, la resistenza e i ritmi. Hanno anche pagato pesanti tributi in occasione dei grandiconflitti, travolti da un’ideologia che, dopo aver tratto dal loro lavoro, al Nord come al Sud, profitti colossali ridistribuiti a una minoranza per lo più urbana, non lasciava loro più spazio.”
“Chi è uso al campo non vada alla corte.”
“Chi è uso alle rape non vada ai pasticci.”
“Voglio che la morte mi colga mentre pianto i miei cavoli, per niente preoccupato per lei e meno ancora del mio orto imperfetto.”
“Io preferisco la compagnia dei contadini perché non sono stati istruiti sufficientemente per ragionare in modo sbagliato.”
“Voglio che nel mio regno non ci sia alcun contadino così povero da non poter avere un pollo in pentola ogni domenica.”