“Io non sono diretto verso nessun luogo pubblico, ma verso il mio terreno dove ho piantato vigne e alberi da frutta, e nella calura del giorno salgo verso la benefica ombra dei boschi.”
“Aborigeni: persone di poco valore trovate ad arare i terreni di una terra appena scoperta. Smettono presto di arare la terra; la fertilizzano.”
“Là dove coltivi la rosa non può crescere il cardo.”
“Devo scoprire come coltivare del cibo, per quattro anni, in un pianeta dove non cresce nulla.”
“Se alla gente piacesse davvero lavorare, staremmo ancora zappando la terra coi bastoni e trasportando merce sulle nostre schiene.”
“Dimenticare come zappare la terra e curare il terreno significa dimenticare se stessi.”
“Di due eremiti, uno era attivo ed energico, l’altro pigro e indolente. Il secondo passò un giorno accanto alla capanna del primo e vi vide intorno un orto magnificamente coltivato. Disse allora il secondo:- Che splendore riesce a fare la mano dell’uomo, con l’aiuto di Dio!Rispose il primo:- Detto fra noi, avrei voluto che tu avessi visto in che stato era ridotto questo terreno quando il Buon Dio era il solo ad occuparsene!”
“Perché braccia forti si affaticano con frivoli manubri? Zappare una vigna è un esercizio più che valido per gli uomini.”
“Ciò era negli auspici: un po' di terra, non troppa, con un orto e una fonte d'acqua sorgiva vicino alla casa, e in più un po' di bosco.”
“La felce da bruciare cresce nei campi non coltivati.”
“Coltiva il tuo campo ogni anno: darà frutti tutti gli anni.”
“Non abbiamo mai coltivato la terra; a differenza di voi uomini, non l’abbiamo mai dilaniata con zappe e aratri. A voi la terrapaga un tributo di sangue. A noi elargiva doni. Voi strappate alla terra i suoi tesori con la forza. Per noi la terra generava frutti e fiori, perché ci amava.”
“Il trattorista sedeva sul suo seggiolino di ferro ed era fiero di quelle linee dritte che non dipendevano da lui, fiero di quel trattore che non possedeva né amava, fiero di quel potere che non aveva modo di controllare. E quando quel raccolto cresceva e veniva mietuto, nessun uomo aveva sbriciolato nel palmo una sola zolla, né lasciato stillare tra le dita la terra tiepida. Nessun uomo aveva toccato i semi, o agognato la crescita. ”
“Gli uomini mangiavano ciò che non avevano coltivato, non avevano legami con il loro pane. La terra partoriva sotto il ferro, e sotto il ferro a poco a poco moriva, perché non era stata amata né odiata, non aveva attratto preghiere né maledizioni.”
“È una regola d'oro coltivare il giardino per l'olfatto, e gli occhi si prenderanno cura di se stessi.”