Ricordi quel tizio, circa venti anni fa, ora mi sfugge il nome... Scalò l'Everest senza usare l'ossigeno, tornò giù quasi morto. Gli chiesero: "Perché sei andato là, per morire?", e lui disse: "Non è cosi, sono andato là per vivere!".
“Meglio condurre una vitamiserabile che farsi condurre da una vita qualunque.”
“Dire di sì alla vita: magra consolazione per chi non può dire di no alla morte.”
“La vita si allunga perdendo di significato: diventeremo immortali quando esserlo non interesserà più a nessuno.”
“Corriamo spensieratamente verso l'abisso, non prima di aver messo qualcosa tra noi e lui per impedirci di vederlo.”
“Per quanto la commedia sia stata bella in ogni sua parte, l'ultimo atto è insanguinato. Alla fine ci gettano un po' di terra sulla testa ed eccoci sistemati per sempre.”