“Credi di lottare con Euridice. Ti batti solo con te stesso. Sii vincitore di te. Lei sarà domata.”
“La malattia accomuna gli individui, rendendoli indistinti rappresentanti di una classe (gli artrosici, i Parkinson). Nel suo caso il male costituí una breccia grazie alla quale penetrare nelle difese che per tutta la vita lo avevano protetto.”
“Io analizzo gli inganni, le pulsioni, l’egoismo. Io sono lo studioso della forza e della sopraffazione, il massimo esperto del «brutto» morale. Io sono il Grande Cacologo. Ma quando accade il bene… che cosa devo dirvi?, resto senza risposta. Chissà, forse un errore.”
“Quanto a quelli per cui lavorare duro, cominciare e ricominciare, cercare e sbagliare, tornare indietro e riprendere tutto da cima a fondo, e ancora trovare il modo di esitare a ogni passo, insomma, quanto a quelli per cui tutto questo, in mezzo all’incertezza e all’apprensione, equivale piú o meno a un fallimento, be’, chiaramente, non siamo dello stesso pianeta.”
“Nella globalizzazione ogni identità si sente minacciata, teme di dissolversi e sparire, e allora esaspera la propria particolarità, ne fa una diversità assoluta e selvaggia, un idolo.”
“Ho lasciato che la mia naturaumana si sviluppi, nel modo in cui il suo destino lo vuole, io rimango come sono.”