“I cani non posseggono il dono della parola, ma ciò nonostante nelle varie tonalità della loro voce, vi sono cose tali a cui non so, né posso resistere: vi sento un richiamo, una preghiera, un ordine.”
“Ieri ero un cane... oggi sono un cane... domani, probabilmente, sarò ancora un cane. Ah, c'è così poca speranza di far carriera...”
“L'unica volta in cui un cane viene complimentato è quando non fa nulla.”
“Lei si sentiva sempre molto sola, perché lui faceva molti viaggi per lavoro. Un giorno lui portò a casa un San Bernardo e le disse: Ti ho fatto un regalo. Si chiama Estrema Riluttanza. Così quando vado via potrai sempre dire che ti ho lasciato con estrema riluttanza.”
“L'affetto per un cane dona grande forza all'uomo.”
“C’è fiducia nel suo sguardo, sa che non lo abbandonerò e che nella mia testa di cane c’è un’idea che posso spiegare solo coi miei gesti e movimenti canini, perché al principio dei tempi il Ngünemapu ha disposto che gli animali e gli uomini non si capissero parlando ma attraverso i sentimenti espressi dal modo di guardare.”